logo_alleanza_per_lagricolturaCOMUNICATO STAMPA

 Vergogna Imu, scaduto oggi il termine di pagamento

Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna (Alleanza per l’Agricoltura) ai Sindaci: “Valutare subito rateizzazione e non applicare interessi/sanzioni nel caso di versamenti tardivi ma avvenuti entro i termini dello Statuto del Contribuente”

 Bologna, 10 febbraio 2015 – Non si placano di certo gli animi di fronte alla vergogna Imu sui terreni agricoli che per la prima volta si accanisce contro chi fa agricoltura nelle aree più svantaggiate dell’hinterland bolognese. Contro chi lavora la terra sulle colline di Bologna, San Lazzaro, Ozzano, Castel San Pietro Terme, Valsamoggia, Pianoro o su quelle di Casalecchio, Dozza, Imola e Zola Predosa.

Peraltro sono tutte zone oggetto in questi giorni di enormi disagi a causa del maltempo: molti agricoltori si trovano ancora senza corrente elettrica e molti altri hanno dovuto sospendere l’attività oltre ai rovinosi danni subiti.

 Così Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna (Alleanza per l’Agricoltura) hanno preso carta e penna e scritto ai Sindaci dei comuni interessati: “nel suo comune sono presenti zone di fatto collinari nelle quali gli agricoltori che non sono coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, non possono beneficiare delle esenzioni previste per questi ultimi”.

 “Segnaliamo – continuano le tre organizzazioni agricole bolognesi – la presenza di aziende non “professionali” ma che svolgono una importante attività agricola e di presidio del territorio, fornendo lavoro a dipendenti, che si sono trovate improvvisamente a pagare un’imposta che non trova ragione d’essere nei risicatissimi margini economici derivanti dall’attività agricola in collina”.

 “Pertanto, pur comprendendo che nella formulazione della nuova delimitazione il Suo Comune non ha alcuna responsabilità diretta, siamo comunque a richiederLe di valutare interventi di aggiustamento già dall’anno 2015 al fine di porre rimedio ad una evidente ingiustizia che rischia di penalizzare chi opera in condizioni di netta inferiorità rispetto ai colleghi della pianura”.

 “Le chiediamo inoltre – concludono Confagricoltura, Cia e Copagri di Bologna – di valutare subito per l’Imu dell’anno 2014 una forma di rateizzazione e di non applicare interessi e sanzioni nel caso di versamenti tardivi ma avvenuti entro i termini previsti dallo Statuto del Contribuente (art. 3, c. 2, Legge n° 212/2000)”.